Contatori visite gratuiti FGU Dipartimento Università
Ultime News
Le Nostre Sedi sul territorio




Photogallery

Contratti
RSU

Quotidiani online

COMUNICATO SINDACALE ''Resoconto incontro con il ministro del 26.01.17''

Arturo Maullu - coordinatore generale CSA Dipartimento Università FGU Gilda Unams

Il 26 gennaio si è tenuto l’incontro tra OO.SS.rappresentative del Comparto Istruzione, comprendente ora anche Università, Ricerca e AFAM,  con il Ministro Valeria Fedeli  convocato dalla stessa per esaminare le principali tematiche di interesse degli ex  Comparti Università e Ricerca.

Il CSA Università e l’ANPRI rispettivamente Dipartimento Università e Dipartimento Ricerca della FGU hanno presentato al Ministro un documento in cui si elencano in sintesi le priorità per ciascuno degli ex Comparti.

L’incontro si è svolto in un clima cordiale e disteso, con l’impegno da parte del Ministro di avviare le procedure per l’emanazione dell’atto d’indirizzo indispensabile per il rinnovo del CCNL.

A margine della riunione si è concordato con il Direttore del Dipartimento dell’Università un nuovo incontro a giorni, in cui approfondire quanto da noi denunciato al Ministro nei giorni scorsi relativamente alle vicende che coinvolgono i vertici dell’Università G. D’Annunzio di Chieti – Pescara ed un nostro dirigente sindacale.

Di seguito, il documento presentato dal CSA Università della Federazione Gilda UNAMS.

Roma 27.01.2017

Il Coordinatore Nazionale

Arturo Maullu

 

Ricorsi tassazione 2,5% TFR personale assunto post 2000 - Mod. Diffida

Ricorsi tassazione 2,5% TFR personale assunto post 2000 - Mod. Diffida

Nota dell’Ufficio Studi : Ricorsi tassazione 2,5% TFR personale assunto post 2000

Pervengono numerose richieste, da parte degli iscritti, volte ad ottenere spiegazioni circa la convenienza ad aderire a ricorsi inerenti il prelievo di cui all’oggetto ed in riferimento al personale assunto dopo il 30 maggio 2000 (a tempo determinato) e dopo il 1° gennaio 2001 (a tempo indeterminato).

Questo perché alcuni sindacati, nel proporre la possibilità di adire ad eventuale ricorso, chiedono che l’interessato si iscriva agli stessi adducendo i motivi più disparati (e strani). Non solo; inducono i dipendenti in errore non precisando che se la norma viene dichiarata costituzionalmente illegittima, non esiste prescrizione. LEGGI TUTTO

 

Articoli collegati

Nota Ufficio Studi "Chiarimenti sentenza Corte Costituzionale del 28.10.2014 n° 244"

Statali, il prelievo del 2,50% sul TFR è illegittimo e deve essere restituito

 

INPS: Le novità della Legge di Bilancio in tema previdenziale

Riforma Pensioni, Primi chiarimenti Inps su APE, Usuranti, Precoci e Opzione Donna.

L'INPS ha pubblicato in data 10.01.2017 alcune schede informative sulle principali novità in materia previdenziale introdotte dalla legge d Bilancio 2017.(Legge n. 232/2016) che riportiamo quì di seguito:

Abolizione Penalizzazione - APE Sociale - Anticipo pensionistico - APE Volontaria - Anticipo finanziario a garanzia pensionistica - Beneficio per i lavoratori precoci - Beneficio per addetti a lavori usuranti - Cumulo di periodi assicurativi - Quattordicesima - Regime sperimentale donna (c.d. opzione donna)

 

Congedo Parentale 2017 ‘’Nuove disposizioni’

La durata del congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente è aumentata a due giorni per l'anno 2017 e a quattro giorni per l'anno 2018 che possono essere goduti anche in via non continuativa. Per l'anno 2018 il padre lavoratore dipendente può astenersi per un periodo ulteriore di un giorno previo accordo con la madre e in sua sostituzione in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest'ultima.

 

Circolare INPS ''Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per l'anno 2017''

Come precisato dalla recente circolare Inps n.229/2016, dal 1° gennaio 2017 sono stati rivalutati sia i limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione, sia i limiti di reddito mensili per l'accertamento del carico ai fini dei diritto agli assegni stessi.

 

PENSIONI: OPZIONE DONNA ''ULTERIORE PROROGA''

Pensioni, Così Cambia l'opzione Donna nel 2017. La Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di Bilancio proroga di altri mesi la possibilità per le lavoratrici di esercitare l'opzione per il calcolo contributivo. A condizione di aver raggiunto i 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2015.

 

Università del Sannio (Benevento) - Elezioni per il Rappresentante PTA in seno al Senato Accademico triennio 2016-2019 "Eletta la candidata CSA Università Angela Del Grosso"

Elezioni per il Rappresentante PTA in seno al Senato Accademico -  triennio 2016-2019 Università Del Sannio  "Eletta Angela Del Grosso"

E’ con grande piacere informare che il CSA Università ''Del Sannio'' nelle elezioni del 13 e 14 dicembre us, del rappresentante per il personale tecnico-amministrativo in seno al Senato Accademico, ha ottenuto un grande risultato visto che è riuscito a far eleggere la propria candidata, la dott.ssa Angela Del Grosso iscritta al CSA.

 

Rino Di Meglio, FGU Gilda Unams"CONTRATTO:Difficile il Rinnovo senza superamento Legge Brunetta"

"Fino a quando non verrà approntata una legge apposita che dia la possibilità di superare i vincoli imposti dalla riforma Brunetta, sarà estremamente difficile aprire concretamente il tavolo negoziale per il nuovo contratto.Appaiono dunque eccessivamente trionfalistici i toni con cui i vertici confederali commentano l'intesa siglata a Palazzo Vidoni".È quanto dichiara Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Fgu-Gilda,  all'indomani dell'accordo raggiunto tra Cgil, Cisl e Uil e il ministro Madia sul rinnovo del contratto del pubblico impiego.

 

Nota Ufficio Studi "Chiarimenti sentenza Corte Costituzionale del 28.10.2014 n° 244"

A cura del dott. Damiano Curcio - Ufficio Studi CSA Università

Pervengono, a questo Ufficio Studi, richieste di chiarimento in ordine ad una nota (senza data) dello studio legale Cataldi, nella quale si fa riferimento alla sentenza citata in oggetto, che prefigurerebbe un contenzioso da instaurarsi per gli anni 2011/2012 per i dipendenti pubblici assunti prima del 31.12.2000.

In verità, con la sentenza n. 244, la citata Corte Costituzionale ha dichiarato “…non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, commi 98 e 99, della legge 24 dicembre 2012, n.228…”.

Per meglio delucidare chi legge bisogna, obbligatoriamente, fare un breve riassunto di quanto avvenuto nella materia specifica:

 

Comunicato del Coordinamento Nazionale CSA Università "LA CRICCA COLPISCE ANCORA"

La cricca colpisce ancora…..

Come era nelle previsioni, poco prima della chiusura della campagna referendaria è arrivato l’accordo promesso dal governo Renzi.

Premesso che l’essersi prestati a questo gioco sporco, soprattutto da parte della triade è stato un atto a dir poco meschino visto che si è in piena campagna referendaria , ma non è detto che questo porti acqua al mulino del governo, potrebbe anche essere che i cittadini, elettori e lavoratori prendano in mano la calcolatrice e magari scoprono che i conti non tornano.

Intanto parliamo del metodo, il governo dopo avere sottoscritto lo scorso luglio un accordo quadro che ha definito quali sono le OO.SS. rappresentative, quindi i titolari di contrattazione, ha ignorato questi atti e con la complicità dei soliti CGIL-CISL e UIL ha siglato un preaccordo palesemente illegittimo dal vago (?) sapore elettoralistico ed insieme hanno barato pure sui numeri.

Difatti, se dividiamo i famosi 850 milioni per tremilioni duecentomila di dipendenti pubblici otteniamo circa 260 euro anno a cranio, insomma poco più di 20 euro lordi al mese da cui detrarre il 30% lordo amministrazione, diciamo quindi che restano 15 euro lordi al mese e stiamo parlando solo del 2017, per l’anno in corso invece non c’è un euro così come per i sei mesi del 2015.

Siccome hanno raccontato favole riguardo ai numeri e assunto atti illegittimi dal punto di vista normativo almeno relativamente  alle modalità di attuazione delle relazioni sindacali, nulla vieta che una volta finita la bagarre referendaria, pur con l’appoggio dei sindacati collusi (chissà cosa gli avranno promesso stavolta!) le cose potrebbero anche andare storte, per loro, potrebbe anche essere che questo spudorato atto di arroganza produca l’effetto inverso e convinca, appunto, i cittadini lavoratori ed elettori ancora incerti a dargli il benservito mandandoli tutti a casa.

Potrebbe persino essere che questo spot elettorale regalato oggi da queste OO.SS. al governo in un momento così delicato della vita democratica del nostro paese si ritorca anche contro di loro, d'altronde se si sono permessi di violare le regole che loro stessi hanno sottoscritto con l’accordo di tutti, cosa potrebbero fare domani con una costituzione che rafforza in modo esponenziale il potere dell’esecutivo e degli altri poteri forti collaterali ad esso, compresi questi sindacati?

Il nostro sindacato chiaramente non da indicazioni di voto, lascia a ciascun lavoratore valutare i fatti ed i comportamenti di questi soggetti, poi ciascuno farà liberamente la propria scelta nella consapevolezza che, non è solo in futuro che potranno essere messe a rischio le libertà fondamentali ma lo sono già nel presente vista la loro disonesta condotta.

Napoli 30.11.2016

IL COORDINAMENTO NAZIONALE

CSA UNIVERSITÁ

 

INPS
Assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali: 1 luglio 2025 - 30 giugno 2026



Meteo

Tutto su IMU e TASI

Convenzioni

Powered by



Modalità Mobile